Il Catalogo di Buone Pratiche è pensato per servire come fonte di informazione e di ispirazione per le comunità accademiche in Europa e oltre, e per facilitare scambi e collaborazione tra gli attori interessati. Inoltre, il Catalogo pone le basi per la realizzazione degli altri risultati del progetto di seguito descritti (“intellectual outputs”), poiché identifica una serie di buone pratiche e di competenze in materia di integrazione dei rifugiati. Se da una parte il Catalogo si concentra sui rifugiati, dall’altra vuole anche essere uno spunto per una discussione più generale su quanto il mondo dell’istruzione superiore sia preparato ad accogliere ed includere i migranti, e sulle strategie di integrazione e gestione della diversità in generale.
Il Living Lab vuole essere un “ecosistema” user-friendly e basato sull’innovazione aperta, uno spazio in cui il personale di diverse università europee potrà progettare, esplorare, perfezionare e valutare nuove pratiche e politiche, in contesti reali, per testare iniziative attuali o potenziali al fine di facilitare l’integrazione dei rifugiati nell’istruzione superiore. L’attività del Living Lab si baserà su due modalità operative: webinars ed eventi moltiplicatori.
Il documento consiste in una serie di linee guida per il miglioramento e l’avvio di attività di supporto finalizzate all’integrazione degli studenti rifugiati nelle università. Le linee guida saranno uno strumento importante per diffondere i risultati del progetto in Europa; per motivare e guidare altre università nell’implementazione di iniziative e azioni rivolte ai rifugiati; nonché per aumentare la consapevolezza delle parti interessate sulle opportunità e sulle strategie per l’integrazione dei rifugiati negli istituti di istruzione superiore.
Raccomandazioni rivolte agli atenei, ai network che lavorano nel campo dell’istruzione superiore e ai decisori politici in materia di istruzione superiore, sulle strategie per l’integrazione dei rifugiati nelle università.